Carta di circolazione, Patente
Qui trovi le lezioni di teoria riguardanti la carta di circolazione e la patente fatti a scuola guida. Teoria utilizzabile per la patente e il patentino.
Ritiro della carta di circolazione
Il ritiro della carta di circolazione viene effettuato durante la circolazione dagli agenti che verificano la violazione, quando: il veicolo non sia stato sottoposto alla prescritta revisione o si esibisca attestazione falsa di avvenuta revisione; non sia stato annotato l'aggiornamento sulla carta di circolazione in seguito a modifiche del veicolo come per esenpio sostituzione del telaio, aggiunta del gancio di traino; non sia stato comunicato al P.R.A. entro 60 giorni il trasferimento di proprietà; non sia stato richiesto alla M.C.T.C. entro 60 giorni il cambio di residenza.
Veicoli che si possono guidare con la patente di categoria B
Motocicli fino a 125 cm3 di cilindrata; macchine agricole; macchine operatrici non eccezionali che non devono superare la massa di 3,5 t.; autocarri di massa fino a 3,5 t. anche se trainanti un rimorchio leggero; autoveicoli, autocaravan, fino a 3,5 t. con un massimo di 9 posti totali compreso quello del conducente.
Durata e conferma della validità della patente B
La patente di guida di categoria B è valida 10 anni per chi non ha superato i 50 anni di età, 5 anni per chi ha un'età compresa tra i 50 e i 70 anni, mentre è confermata ogni 3 anni a chi ha superato i 70 anni di età. La patente di guida della categoria B è rinnovata dalla Motorizzazione Civile, se il titolare è ancora in possesso dei requisiti fisici e psichici richiesti e prevede limitazioni di velocità per i primi 3 anni dalla data di superamento dell'esame: non consente di superare i 90 km/h su strada extraurbana principale ai neopatentati; non consente di superare i 100 km/h in autostrada per i primi tre anni dal conseguimento.
Il ritiro immediato della patente
Il ritiro viene disposto dagli agenti di Polizia quando accertino delle irregolarità non gravi, ad esempio: quando il conducente guida con patente scaduta; quando il conducente non si sottopone all'esame di revisione patente nei termini prescritti; se il conducente non sistema correttamente il carico su invito degli organi di polizia; quando il conducente guida in stato di ebbrezza (guidare in stato di ubriachezza comporta il ritiro e anche la sospensione della patente).
La revisione della patente
La revisione della patente viene disposta dal Prefetto e dalla Motorizzazione Civile spesso avviene quando si è commesso un incidente grave a causa di un errato comportamento di guida e consiste nel verificare se permangono ancora i requisiti fisici e psichici (vista, udito, riflessi) e le capacità tecniche quindi conoscenza della segnaletica e capacità di guidare correttamente per continuare a mantenere la patente posseduta. L'esito negativo della visita medica o dell'esame di idoneità comporta la revoca definitiva della patente di guida. Nel caso di mancanza provvisoria dei requisiti psico-fisici si ha, invece, la sospensione della patente, fino al recupero dei requisiti.
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