Incidenti, soccorso, stato fisico del conducente
Qui trovi le lezioni di teoria riguardanti la responsabilità e comportamento negli incidenti, primo soccorso e stato fisico del conducente fatti a scuola guida. Teoria utilizzabile per la patente e il patentino.
Frattura agli arti
La frattura è evidenziata da dolore violentissimo anche al minimo movimento dell'arto. Pertanto, il soccorritore deve: immobilizzare la frattura nella posizione in cui si trova per evitare sia i violenti dolori, che possono portare allo stato di shock, sia le possibili lesioni di nervi e vasi. In caso di frattura esposta, cioè dove l'osso fuoriesce dalla pelle, non si deve spingere l'osso nel tentativo di farlo rientrare ma, prima di immobilizzare l'arto, occorre coprire la ferita e l'osso con materiale sterile o con un panno pulito per evitare infezioni. Occore sempre attendere i soccorsi.
Ustioni
Il soccorso da prestare ad un infortunato che presenti un ustione è il seguente: raffreddare la porzione di pelle ustionata con acqua fredda; non disinfettare nè applicare pomate o alcool sulle parti ustionate, ma coprirle invece delicatamente con materiale possibilmente sterile; nel caso che gli abiti della vittima abbiano preso fuoco, occorre spegnere tempestivamente le fiamme, utilizzando coperte o cappotti ed evitando poi di staccare gli indumenti in tessuto che, carbonizzati, si siano appiccicati alla pelle ustionata perchè questi potrebbero lesionare il corpo dell'infortunato per sempre.
Chi accusa segni di stanchezza deve:
- Ridurre la velocità
- spostarsi verso il margine destro per raggiungere la prima piazzola di sosta e riposare ove necessario, fermarsi anche sulla corsia per la sosta di emergenza.
Assunzione di alcool e guida in stato di ebbrezza
L'assunzione di alcool influenza la guida in quanto la rende meno sicura poichè può indurre eccitazione (euforia) ed imprudenza; inoltre può indurre sonnolenza, altera la capacità di concentrazione e di attenzione; rende meno rapidi i riflessi; comporta pericolo grave per la circolazione e quindi costituisce un reato punito con l'arresto di un mese, un'ammenda e anche con la sospensione della patente; può essere accertata con alcooltest (etilometro) al quale è obbligatorio sottoporsi.
Se si stanno seguendo terapie con farmaci ad azione sedativa
Occorre accertarsi delle eventuali controindicazioni alla guida. Se non esistono controindicazioni, si può guidare, pur continuando a prendere il farmaco, purchè la malattia che ha dato luogo alla cura sia compatibile con la guida, non comprometta le capacità di guida e le condizioni fisiche siano adeguate.
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